Afra - gola
Dopo il voto di domenica
scorsa, si profila una situazione molto difficile e delicata. Al
ballottaggio va Caccavale e Moccia.. Pochi i voti di differenza
(679). Alla vittoria dell’uno o dell’altro, molto contribuiranno
le decisioni delle altre forze perdenti. Primo Salzano e il suo
schieramento, che con i suoi 4167 voti, potrebbe essere determinante.
Il sindaco uscente non si esprime. Cerbone, dopo essere stato contattato
per una intervista, è misteriosamente scomparso. Con Moccia
abbiamo dovuto fare i segugi per tre giorni interi; alla fine la
nostra corsa è stata vana. Senese si fa negare e il suo segretario,
o chi per esso, ci ha negato l’accesso al suo privatissimo
numero telefonico; con Caccavale ho dovuto sudare.
Molte le voci che corrono, alcuni inesistenti. L’ago della
bussola di Salzano, per esempio, sembra puntare ad est. Caccavale
è contrario all’appartamento formale (si tratterebbe,
in effetti, dell’appoggio ufficiale di altre liste ad uno
dei candidati a sindaco che vanno in ballottaggio. In questo modo,
la liste che si apparentano, avrebbero la possibilità di
entrare a pieno diritto nella maggioranza e di godere di eventuali
consiglieri in più spettanti alla coalizione vincente).
Moccia, al contrario, sembrerebbe essere favorevole ad un eventuale
apparentamento. Non possiamo, inoltre, non tenere conto della linea
nazionale del PPI che corre con Forza Italia. Questo indurrebbe
a sospettare che le voci di un eventuale intesa trattativa tra Moccia
e Salzano non siano infondate.
Un’altra incognita è rappresentata dai 1519 voti di
Carmine Bencivenga e dai 1110 voti di Cerbone, Iazzetta, con i suoi
575 voti, sta a sinistra, come del resto i 1795 voti di Mazzone.
Molto equilibrio, dicevamo, almeno sulla carta.
Eppure, a nostro avviso, un discorso del genere rischia di essere
invalidato dai risultati e rimanere una semplice divagazione. E’
difficile, infatti, azzardare una previsione su queste basi. Al
ballottaggio, infatti, lo scenario cambia. Molti voti espressi per
un candidato sindaco, determinati dai candidati al Consiglio Comunale
che lo appoggiavano, potrebbero venire meno.
Tutto da stabilire, quindi, e con un pizzico di apprensione e di
curiosità ci auguriamo sinceramente che vinca il migliore.
Da 'Afragola Oggi' del
|