Il contrattacco del centrosinistra
Domenica mattina, nel convegno
organizzato nella sezione dei DS di Afragola a Piazza Castello dal
titolo “Legalità e Trasparenza” il vicesindaco,
spalleggiato da Lorenzo Diana, deputato componente della commissione
interparlamentare antimafia, dal segretario dei DS Iavarone, dall’on.
Tuccillo e da Luigi Bassolino, ha rimandato le accuse al mittente.
Più volte in sala è riecheggiata dagli altoparlanti
la frase: “Guarda da che pulpito viene la predica”.
L’on Nespoli, sentito subito dopo telefonicamente, ha ribadito
con forza le accuse, sfidando il sindaco Salzano in un pubblico
dibattito: “Questa amministrazione è condizionata dalla
camorra e non fa altro che coprire le sue responsabilità”
.
AFRAGOLA - Domenica mattina
l’Amministrazione, in qualche modo e per la prima volta in
forma ufficiale, ha risposto alle pesanti accuse della Casa delle
Libertà di Afragola. Il putiferio scatenato dall’on
Nespoli e il Manifesto della minoranza “Cosa nasconde l’Ulivo?”
che denunciava il rifiuto del sindaco e della maggioranza di centrosinistra
di un consiglio comunale aperto sulla questione legalità,
sono state le cause scatenanti di questo convegno. Gli strali di
Vincenzo Nespoli, che accusa di collusione con la camorra questa
amministrazione, in questi ultimi giorni sono riecheggiate e passate
di bocca in bocca, forse anche in virtù delle pesanti accuse
del parlamentare di AN precise e circostanziate.
L’intervento di Pasquale
Giglio, vicesindaco di Afragola
La questione legalità ad Afragola non esiste. Per quel che
concerne questa Amministrazione redigerà a stretto giro un
dossier di tutto quello che in questi anni ha prodotto, completo
e dettagliato. E’ questa la nostra risposta a chi ci accusa,
perché non si tratta altro che di illazioni e di calunnie.
Ci stiamo attivando anche legalmente. Presenteremo specifiche querele
nei confronti di chi ci ha accusato di tollerare il “malaffare”.
Chiameremo in tribunale queste persone a giustificare le loro azioni.
L’intervento dell’onorevole
Domenico Tuccillo
Il mio è un plauso all’iniziativa messa in campo in
questi giorni. Redigere un dossier che inneggi alla trasparenza
dell’operato di questa Amministrazione è un atto di
valore enorme che certifica una azione politico-amministrativa svolta
alla luce del sole.
Questo in un panorama politico nazionale che osteggia e rende difficile
una azione efficace nei confronti della criminalità. In questo
quadro, allora, si colloca la mia azione nei confronti del Ministro
per favorire il passaggio della stazione dei carabinieri di Casalnuovo
a Tenenza con un rafforzamento dell’organico, con la prosecizione
dell’operazione “Alto Impatto” fino a quando le
circostanze lo rendano utile, con l’assunzione di oltre 1600
operatori di Polizia, il ripianamento del debito per tutto quello
che attiene al rafforzamento della logistica e delle strutture per
le forze dell’ordine ed altro.
Solo in questa prospettiva e in quest’ottica allargata, il
discorso della legalità può risultare efficiente ed
efficace.
L’intervento dell’onorevole
Lorenzo Diana, membro della Commissione Antimafia
C’è nella Campania e in questo caso nella parte settentrionale
della provincia di Napoli e a sud della provincia di Caserta, un
grave problema di ripresa della camorra delle posizioni perdute
e un abbassamento di guardia del governo nel contrasto della criminalità
sia con le minori risorse finanziarie destinate alla sicurezza,
sia nel potenziamento degli organici nella magistratura.
C’è una ripresa nelle nostre zone di attività
illecite e infiltrazioni per controllare la spesa privata e pubblica
e specialmente ad Afragola, centro urbano dove si spenderanno moltissimi
soldi pubblici. E’ ovvio che qui la camorra sia interessata.
Per questo noi riteniamo che si debba alzare molto di più
la guardia, da parte del governo centrale, dai vari ministri, cioè
e da parte della stessa Procura della Repubblica per estirpare quella
zavorra criminale che è di ostacolo per qualsiasi amministrazione
comunale, per i cittadini e gli imprenditori.
L’intervento di Luigi
Bassolino, Consigliere Ds Afragola
L’attacco dell’opposizione cittadina a questa Amministrazione,
è solo una operazione di recupero di immagine. Afragola è
terra di frontiera, dove c’è una presenza notevole
di forze camorristiche. Da parte dello Stato c’è una
disattenzione alle nostre città. Forse mentre in altre parti
c’è un’azione molto forte, qui manca. Anche perché
ora Afragola è la città di gran lunga più importante
di tutta la provincia di Napoli, dove sono concentrati gli interessi
maggiori. Si pensi a tutto quello che si farà, dalla Stazione
a quello che deve venire intorno, ai Centri Commerciali e alle tantissime
altre cose in programma. Le uccisioni di questi ultimi giorni, ci
fanno pensare a lotte interne legate a forti interessi interni ai
clan.
Uno dei nostri tanti problemi è che la classe dirigente di
questo paese non ha appieno la consapevolezza di quanto sta avvenendo
e si sta logorando soprattutto intorno a questioni futili, di scarso
spessore politico, trascurando il destino e i grandi eventi che
ci stanno venendo incontro.
E allora chi fa politica deve, dopo tutto quello che ho detto, mostrare
grande coraggio, non avere assolutamente timore di agire. Non credo
più nelle tante chiacchiere che si fanno. Bisogna avere il
coraggio di fare, realizzare, costruire.
Per quanto concerne la coalizione di maggioranza, oggi siamo in
una condizione alquanto diversa rispetto al passato, nel senso che
in termini di realizzazione, le cose stanno incominciando a venir
fuori.
Nei confronti di Vittorio Mazzone, per concludere, ho una visione
critica, al di là della stima personale, perché quando
ha assunto quell’impegno, lui sapeva bene che questa non sarebbe
stata una città esente da pressioni camorristiche, e gettare
la spugna in un momento così difficile non mi è sembrato
opportuno. Sull’opportunità che Mazzone ritorni all’assessorato?
Cè bisogno di uomini forti, oggi più che mai.
L’intervento
di Salvatore Iavarone Segretario della Sezione Ds Afragolese
Queste critiche stranamente provengono da pesone che all’epoca
erano a presiedere una macchina comunale sciolta per infiltrazioni
camorristiche. Allora l’on. Nespoli era Presidente del Consiglio
Comunale.
In secondo luogo, il nostro impegno per la trasparenza e la legalità
viene dimostrato dai fatti: le iniziative contro l’abusivismo,
azioni forti e coraggiose come l’ampliamento del cimitero,
che ha visto la maggioranza compatta nell’ultimo consiglio
comunale e il recupero delle aree confiscate alla camorra.
Quando si deve arrivare al punto, è importante allora che
lo si faccia tutti uniti. La nostra, paradossalmente, è l’amministrazione
che sta durando di più.
Le cose, quindi, si stanno facendo: biblioteca, centro informagiovani,
ristrutturazione dell’ex macello, recupero del LU.MO e il
progetto di un centro giovani, le opere di riqualificazione urbana
di Corso Oberdan, Gescal, Sacri Cuori, Corso Napoli, un piano approvato
di riqualificazione urbana delle Salicelle di diverse decine di
miliardi di vecchie lire ecc.
Da 'Asse Mediano' del 28-03-2004
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