La nuova Afragola
Presentato il Piano Regolatore:
basta con l’abusivismo, Stazione “Tav”, Ospedale
e tanti servizi
Un evento importante per
la nostra città. Venticinque anni dopo l'emanazione dell'ultimo
piano regolatore arriva il nuovo strumento urbanistico, finalizzato
ad individuare le direttrici dello sviluppo per i prossimi quindici
anni.
Ad inizio settimana, nella sala consiliare del Comune di Afragola,
alla presenza di alcuni cittadini e delle forze politiche locali,
il Commissario Straordinario di Afragola, Arturo Caccia Perugini,
ha presentato il preliminare del nuovo Prg.
Per l'elaborazione di questa 'bozza', per intenderci, il nostro
Ufficio Tecnico, presieduto dall'ingegnere capo Giovanni Salerno,
si è avvalso della collaborazione del prof. Loreto Colombo,
urbanista della Facoltà di Ingegneria della Università
di Napoli.
Dopo quasi due anni di lavoro progettuale, si è arrivati
al traguardo. L'obiettivo è stato identificato nella riqualificazione
di un tessuto urbanistico vessato da un fortissimo abusivismo edilizio
che ha fatto scempio del centro storico, come delle campagne, specialmente
di quelle in direzione Casalnuovo.
Sanare, in parole semplici, dove è possibile il territorio
e riqualificare, anche le campagne, tutelando il paesaggio agricolo.
In questa prospettiva, ci sarà pochissimo spazio per nuove
costruzioni, che, peraltro, non possono superare il limite massimo
dei trecentomila metri cubi.
Due i cardini del progetto. Primo è quello della riqualificazione
soprattutto dei servizi. Poi lo sviluppo di alcune aree, anche dal
punto di vista economico. L'area commerciale, in direzione Nola
Marcianise (si tratta della zona dell'Ipercoop, dove si prevedono
ulteriori insediamenti commerciali) e l'area della stazione dell'Alta
Velocità, a sud dell'Asse Mediano, dove sono state previste
zone destinate agli insediamenti alberghieri, uffici pubblici, centri
culturali, aziende, spazi per il tempo libero e lo sport.
Il Piano prevede anche il nuovo ospedale, sempre nella grande area
della stazione.
Queste, a grandi linee, le direttrici di sviluppo e l'ambizioso
progetto del nuovo strumento urbanistico presentato l'altra sera.
Eppure non sono mancate le polemiche. Il Polo e parte del centro-sinistra
si sono detti quantomeno perplessi che, e non è la prima
volta, un progetto di tale importanza per Afragola venga elaborato
e probabilmente approvato da un governo straordinario.
Non sono mancati manifesti di protesta e sembra che gli esponenti
politici della Casa delle Libertà abbiano addirittura rinunciato
a collaborare con proposte di miglioramento del progetto.
L'appuntamento, infatti, è tra un mese circa, data nella
quale si potrà tentare di 'emendare' il progetto, allorquando
se ne ravvisasse l'eventualità.
Da 'Cogito' del 21-01-2001
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