La nuova Amministrazione alle
prese con vecchi problemi
A colloquio con il Sindaco di
Afragola
Voci insistenti e diverse
circolano negli ambienti politici di Afragola. Voci che esprimono
malcontento, approvazione, voci che commentano, che giudicano, che
disapprovono, che plaudono.
Il responsabile di questo vociare sembrerebbe essere il Sindaco
di Afragola: spostamento del Distretto Scolastico dalla sua storica
sede (il complesso LU.MO), doppi turni per alcune scuole, l’eterno
problema dell’odissea dell’Ufficio di Collocamento,
l’A.S.L. 3 che non troverebbe una casa.
Tanti problemi, dicevamo, che creano e producono un continuo vociare,
con fughe di notizie, smentite ufficiose e ufficiali.
‘’Non c’è niente di ufficiale- commenta
l’Addetto Stampa e P.R. del Sindaco, Vincenzo Alaia- e non
credo che ci sia stato, da parte della Giunta, qualche atto che
spostasse il Distretto dal LU.MO.. Forse le voci di un eventuale
spostamento potrebbero essere la conseguenza di una delibera che
dà il comodato d’uso del LU.MO. alla A.S.L. 3. L’obbiettivo
è quello di recuperare per la città il ruolo di capofila
nell’ambito dell’Azienda Sanitaria Locale n° 3”
‘’ Il discorso è un po’ più complesso-
afferma il sindaco, dott. Pasquale Caccavale, - e il problema non
può essere esaurito in poche battute. Ci sono vari problemi
che aspettano una valutazione. Tutti i problemi da risolvere, peraltro,
sono interdipendenti tra loro e alla risoluzione dell’uno,
ne risulterebbe un giovamento per l’altro.
I locali dei SS.Cuori- continua il Sindaco- sono stati fittati da
più di un anno perché la S.M. Settembrini aveva ‘’disperato”
bisogno di una succursale. Risultato? I locali sono rimasti inutilizzati,
tranne alcune aule che hanno ospitato e ospitano la sezione afragolese
dell’Ufficio di Collocamento. Il problema è grave.
La S.M. Settembrini ha rifiutato di utilizzare la suddetta succursale
e ha promosso un discorso che rasenta il razzismo; un discorso sul
centro storico che è inaccettabile, specialmente se si pensa
che questo discorso proviene dal mondo della scuola, un mondo che
dovrebbe, nei fatti e non solo a parole, edicare al rispetto, alla
valorizzazione della propria terra. Se quindi, insistenti voci di
un doppio turno alla Settembrini dovessero concretizzarsi, la responsabilità
sarebbe solo ed esclusivamente della scuola stessa e non mia. Le
aule ci sono e non mi è stata fatta ulteriore richiesta di
altre aule da parte di suddetta Scuola Media.
In questo modo finalmente, - argomenta il nostro Sindaco- si libererebbero
i locali di via Amendola che potrebbero essere utilizzati dalla
Aldo Moro che dovrebbe, in questo modo, risolvere il problema del
doppio turno” .
ISS. Cuori, però, sono ancora occupati dell’Ufficio
di Collocamento. Come farà la S.M. Settembrini ad utilizzarli
come succursale?
‘’ E’ qui il problema. Ora i miei sforzi sono
orientati a liberare i SS. Cuori. Per liberare questi ambienti,
però, devo trovare un sito alternativo per gli uffici del
collocamento in esso ospitati.
Non potendo affittare altri locali, a causa del vecchio contratto
stipulato con i proprietari dei locali di via D. Mocerino che stiamo
ancora pagando, il Collocamento si sposterebbe nel complesso LU.MO.
e il Distretto Scolastico passerebbe negli ambienti che prima ospitavano
la prima Circoscrizione (sempre nel LU.MO.).
Si tratterebbe - conclude il Sindaco- di utilizzare una struttura,
quella del complesso LU.MO., cercando di ottimizzarne gli spazi
(il complesso ospiterebbe anche la sede della A.S.L. 3) e cercando
di sfruttarla al meglio”.
Chiarissimo Sindaco, come la mette col malcontento
del Presidente del Distretto Scolastico e dei Consiglieri distrettuali?
“Mi rendo conto del loro stato d’
animo, ma quello che chiedo è un sacrificio provvisorio.
Anch’ io facevo parte del Distretto, l’ ho visto nascere
e sono stato rappresentato negli organi collegiali per tantissimi
anni. Chiedo un po’ di comprensione e uno sforzo affinchè,
insieme, possiamo promuovere, lavorare per promuovere e promuovere
per lavorare”.
Da 'Afragola Oggi' del 17-09-1995
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