Vincerà
l'uomo?
Afragola
- …Fra poche ore si decide, -e non è poco – chi
debba governare la città per i prossimi cinque anni. Tra
gli schieramenti ad Afragola due in realtà quelli che si
confrontano per la poltrona a Sindaco quattro a Casalnuovo (in origine
cinque) a causa di una sentenza che mette fuori gioco lo schieramento
che esprimeva come sindaco Terracciano. La guerra è aspra,
sottile, faticosa, logorante, all’ultimo voto. Ad Afragola
sembra che ci sia molto equilibrio, almeno stando a quanto risulterebbe
da alcune valutazioni più o meno sommarie. Molte, comunque
i fattori che potrebbero far pendere in modo determinante l’ago
della bilancia a destra o a sinistra. Si temono, da una parte, e
si aspettano con ansia dall’altra, gli effetti del fattore
“P” (si tratterebbe del voto di protesta relativo al
fallimento dell’esperienza Caccavale). Lo schieramento che
appoggia Sassolino è composto da ben 7 liste, contro le quattro
dello schieramento che appoggia Chiazzo. Non tutte “forti”
però le liste a sinistra, elemento che ripristinerebbe gli
equilibri. Incertezza, dicevo, sull’esito. Provabilissima
una vittoria al quinto turno di uno dei due schieramenti, considerata
l’assenza di una terza forza che se avesse avuto un certo
spessore elettorale, avrebbe potuto impedire al cartello vincente
di raggiungere il quorum del 51%. La prospettiva non è affatto
rosea la coalizione vincitrice al primo turno, se non superasse
di moltissimo il quorum, non godrebbe di fatto del premio di maggioranza.
In parole povere questo significa che la maggioranza sarebbe tale
solo per due consiglieri (e pensare che Caccavale aveva quattro
consiglieri in più). Quattro, invece i candidati a Sindaco
per la città di Casalnuovo con i relativi schieramenti: D’Alisa
a sinistra con Verdi e Pds, dopo l’esclusione dalla competizione
di RC; Peluso con An, “Vivere Casalnuovo 27 Aprile”
FI e Ccd; Manna con la lista civica “Centro Moderato Insieme
per Casalnuovo” e Ciancio con Popolari e Rinnovamento Italiano.
Grande frammentazione elettorale, aggravata ancora di più
dalla esclusione della coalizione del sindaco uscente Terracciano,
che nelle pagine dedicate alle amministrative di Casalnuovo ha rilasciato
una dichiarazione. Molto facile, comunque che si vada al ballottaggio.
Qui entrerebbero in campo eventuali nuove alleanze e la geografia
degli equilibri potrebbe cambiare ulteriormente. Non ci resta che
aspettare perché le nostre congetture possano trovare o meno
il loro riscontro nei fatti. E nell’osservare attentamente,
ci auguriamo che non vinca il partito, la coalizione, o l’idea;
ci auguriamo che vinca l’uomo, che la cultura della solidarietà
non rimanga subalterna, che non vinca la cultura dell’indifferenza
che veste, spesso, anzi spessissimo, magnifiche vesti di ostentazione.
Da 'Informazione'
del 03-04-1997
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