Igiene in tilt al geometra
di Afragola
Nella nostra città,
è risaputo, c’è un rischio altissimo di contrarre
l’epatite virale. Ecco come recita un passo di un manuale
di medicina (si tratta della pag. 100 del testo di M. Piazza, Direttore
della Clinica delle Malattie Infettive del II Policlinico di Napoli):
“Il rischio di infettarsi aumenterà nelle regioni in
cui vi sia maggiore prevalenza di portatori di HbsAg. Ad esempio
(…) un dentista di Afragola su 1000 pazienti che visita ha
130 volte la possibilità di venire a contatto con l’HbsAg.
Se un dentista di Stoccolma (ha una possibilità su 1000 di
infettarsi) è considerato un alto rischio, come deve essere
considerato un dentista di Afragola? Posto che la circolazione del
virus “B” in Afragola è tanto diffusa, io ritengo
che abbia maggiore possibilità di infettarsi di epatite “B”
in un bar qualsiasi cittadino di Afragola che il dentista di Stoccolma”.
A tutto questo come si risponde? Con la sporcizia e la incuria in
tutte le strutture cittadine.
L’altro giorno, un gruppo di studenti del “Geometra”
di Afragola mi faceva notare che i bagni di tale struttura sono
talmente maleodoranti che la puzza si sente finanche nei corridoi.
Faccio appena notare che il problema è gravissimo e da non
sottovalutare assolutamente.
Per protestare contro questo stato di sudiciume dei servizi della
scuola pubblica cittadina (credo comunque che non sia un problema
concernente solo l’Istituto per Geometri e Ragionieri”)
uno studente della “Ragioneria” ha scattato delle foto
documentati quanto detto.
Riceviamo e pubblichiamo.
Da 'Afragola Oggi' del 18-11-1993
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